2010年7月19日月曜日

Yoshihiko Amino

Yoshihiko Amino (網野善彦)e’ un ricercatore della storia del Giappone medioevale. Lui e’ molto famoso per avere rappresentato un nuovo concetto della storia del Giappone. In genere si diceva che il Giappone fosse stato un paese agricolo almeno fino nell’eta’ Taisho, ma Amino ha provato a riguardare il nostro paese dal punto di vista del commercio, della finanza e del mare e ha fatto un nuovo concetto del Giappone.
Secondo Amino, nel medioevo spesso sono stati aperti mercati sui posti in cui si cambia il territorio, per esempio: salita, porto e sponda. Dopo questi mercati sono diventati tante citta come Osaka e Ohtsu, etc. Amino spiega perche’ le persone medioevali pensavano che questi posti, che sono limite, fossero visti come speciali posti e entrando li’ per una volta, tutti gli oggetti averebbero perso le proprieta’ dei proprietari. Cosi’ alla fine questi oggetti diventavano articoli e potevano essere scambiati. Amino chiama questi posti “Muen(無縁)” che significa i posti che “non hanno relazioni con la vita comune” in italiano.
Secondo Amino, anche tanti commercianti medioevali erano persone che “non hanno relazioni con la vita comune”, cioe’ monaci shintoisti e buddisti. Mentre loro commerciavano con tante persone, loro hanno comminciato anche a dare in prestito il riso ad interesse, cioe’ hanno commincato la finanza. Questa situazione e’ accaduta perche’ rimanevano tante offerte nei loro templi e questi monaci, che erano subordinati degli dei, non erano quasi aggrediti per la paura della vendetta degli dei e potevano commerciare tranquillamente. Questa finanza si chiama “Shido-sen(祠堂銭)” e questi monaci commercianti andavano a fare paura a qualcuno che non aveva restituito denari con altri compagni e con le statue degli dei.
In questo modo, fino nell’eta’ Kamakura, tanti monaci come le persone che “non hanno relazioni con la vita comune” avevano a che fare con commerci positivamente. Sopratutto nell’eta’ Kamakura, c’erano tanti templi, sopratutto della scuola Zen che hanno raccolto tanti contributi per fare grandi edifici. Allora tanti monaci commerciati si comportavano magnificamente nella raccolta dei contributi. Questi monaci si chiamano “Kanjin-Hijiri(勧進聖)”. All’inizio loro viaggiavano per raccogliere i contributi in tutto il Giappone e hanno costruito le navi con questi. Poi con queste navi, loro avevano commerciato all’estero: con la Cina e hanno aumentato i loro profitti e hanno fatto quegli edifici. A Kyoto, adesso ci sono tanti grandi templi e dopo avere sentito questa spiegazione, mi sono resoconto del perche’.
Questa situazione dei monaci commercianti e’ cambiata nell’eta’ Muromachi. Nell’eta’ Muromachi tante persone comune con una mente moderna hanno cominciato a commerciare positivamente. Percio’ il modo di fare dei monaci commercianti, che prendevano in prestito le dignita’ degli dei, era sospetto e questi monaci sono stati discriminati poco a poco. Loro erano chiamati “Hinin(非人)” che significa “non umano” ed alcuni discendenti di loro sono discriminati fino adesso e oggi si pensa che questo problema deve ancora essere risolto nella societa’ giapponese.
Oltre a questo, Amino riguarda il Giappone da tanti punti di vista interessanti e ci presenta i concetti vari sul Giappone: per esempio il Giappone come il paese del mare e il Giappone dal punto di vista delle persone di spettacoli.
(2009,6,8)
(Fonti Bibliografiche)
Yoshihiko Amino, Rileggere la storia del Giappone, Chikuma-Gakugei-Bunko, 2005.
(Link)
Yoshihiko Amino
http://en.wikipedia.org/wiki/Yoshihiko_Amino