2010年9月28日火曜日

La vita di Koshi(孔子伝)

Ultimamente ho letto un libro: “La vita di Koshi(Confucio)” scritto da Shizuka Shirakawa. Koshi e’ il piu’ famoso pensatore in Cina e il suo pensiero ha influenzzato non solo la cultura cinese ma la cultura giapponese, sopratutto dopo l’eta’ Edo. Noi giapponesi abbiamo imparato qualche sua frase come “I ragazzi diventano vecchi subito e non possono studiare abbastanza bene, percio’ non devono sprecare il tempo, solo anche un momento(少年老いやすく学成り難し。一瞬の光陰軽んずべからず).” Lui ha detto altre cose normali: “Rispetti i parenti e gli anziani.” e “Rispetti la tradizione.” ma tanti giapponesi lo considerano come un uomo troppo conservatore e noioso. In questo libro: “La vita di Koshi”, Shirakawa considera Koshi come un politico, che voleva riformare il sistema della societa’, ma ha fallito questo progetto. Cosi’ Koshi e’ diventato un sconfitto della politica, percio’ lui e’ diventato un grande pensatore, secondo Shirakawa.
A Shirakawa sembra che Koshi fosse un figlio di una sacerdotessa ed facesse parte di un gruppo per funerali. Percio’ come anche adesso tante persone, che hanno relazioni con i funerali, conoscono molte cerimonie tradizionali, questi membri ed anche Koshi conoscevano molto questo tipo di cerimonie ed in un libro: “Raiki”, che e’ una bibbia del confucianesimo, sono scritte tante cose riguardanti funerali. Lo studio, che Koshi ci ha consigliato di fare, era questo tipo di cerimonie tradizionali, sopratutto per funerali. Quando Koshi viveva in Cina, c’era una eta’ di guerra, che si chiama “Shunju-Jidai(春秋時代)”. Questa eta’ di guerra, c’era pericolo che tante cerimonie tradizionali e canti scomparissero. Percio’ Koshi ha pensato di raccogliere e riunire queste cerimonie e poete e teorizzarle per usarle in una societa’ reale. La sua frase: “Rispetti la tradizione” aveva un sfondo come questo. In quel tempo, un impero: “Zhou(周)” fini’ e tanti piccoli paesi lottavano tra loro per lungo tempo. Koshi ha pensato di fare rinascere una tradizione antica e rifare un sistema politico come in Zhou. Alla fine questo progetto e’ fallito e un gruppo di alleati di Koshi dovette andare in esilio in tanti paesi, ma secondo Shirakawa, nella sua vita in esilio, Koshi pote’ raccogliere cerimonie e canti tradizionali piu’ di prima e pote’ avere tempo di pensare la cultura tradizionale profondamente. Cosi’ Koshi pote’ diventare capace di recitare quasi tutti i canti, che erano rimasti in Cina allora, e fare quasi tutte le cerimonie, percio’ dopo, lui fu molto rispettato come un Santo, Shirakawa dice.
Quando ho letto questo libro: “La vita di Koshi”, mi sono molto sorpreso di quello che Shirakawa ha detto: “Soshi(Zhuangzi
) e’ uno allievo di Koshi nella genealogia spirituale.” Nei libri di Soshi, spesso Koshi e’ stato deriso da un allievo: “Gankai(顔回)”, poiche’ Koshi ha insistito di mantenere le buone maniere tradizioni. Percio’ in genere tante persone pensano che Soshi fosse un critico in opposizione a Koshi. Ma a Shirakawa sembra che Soshi facesse parte di un gruppo che Gankai aveva fatto, quando un gruppo di Koshi faceva la vita in esilio in un paese del sud: “Chu(楚)”. Soshi sapeva molto bene che Koshi aveva considerato Gankai come il suo continuatore e Koshi aveva voglia che Gankai superasse il proprio pensiero, secondo Shirakawa. Percio’ nei libri di Soshi, Gankai appare come un uomo piu’ grande di Koshi.
Per questo, Shirakawa non considera Koshi come un Santo e lo mette nella situazione storica e politica di allora e dichiera il corretto significato delle sue frasi. Mi sembrava che le frasi di Koshi fossero molto noiose per lungo tempo, percio’ mi interessa molto questo libro per capire il significato delle sue frasi e l’uomo “Koshi”.
(7, luglio, 2009)
(Link)
Confucio
http://it.wikipedia.org/wiki/Confucio
Zhuangzi
http://it.wikipedia.org/wiki/Zhu%C4%81ngz%C7%90
Un tempio di Confucio, "Yushima-Seido(湯島聖堂)" a Tokyo
http://zoome.jp/fatcat/diary/784

0 件のコメント:

コメントを投稿